Kristian affetto da autismo – I sogni sono ancora reali, o sono svaniti? (video)

Se hai già visitato il nostro sito, conosci sicuramente Kristian, un ragazzo autistico di Trbovlje in Slovenia che, grazie alla sua meravigliosa madre Katja, dopo molti anni di difficoltà e di incredibili sacrifici, è riuscito ad invertire il corso della sua malattia ed è passato dall’essere “permanentemente inabile” ad essere fuori dallo spettro autisticoo. La sua meravigliosa storia è stata raccontata dai media molte volte.

Kristian e la sua famiglia hanno fatto molta strada da quando a Kristian è stata diagnosticata una forma grave di autismo quando andava all’asilo. Ha rispettato una dieta rigida per 15 anni, è stato sottoposto ad un intervento con le cellule staminali, ma purtroppo i miglioramenti non sono stati permanenti a causa delle tossine nel suo corpo. In seguito all’introduzione del protocollo RENS H sono state effettuati altri interventi sulle cellule e, grazie alla disintossicazione, questa volta il progresso è stato permanente dato che RENS ha pulito il suo corpo dall’alluminio e da altri metalli pesanti che stavano distruggendo le sue cellule. Il progresso è stato incredibile ed è al limite di un miracolo che alcuni settori della medicina ufficiale non sono riusciti (ancora) ad accettare in pieno.

Coma sta Kristian oggi?

Il video racconta più di molte parole e foto quindi ti invitiamo a guardarlo (in Sloveno) alla fine di questo articolo. Durante una conversazione tra Igor Gošte e la madre di Kristian, Katja, Kristian è seduto a tavola tranquillo e fa cose diverse.

L’intera conversazione è durata più di un’ora ed eccone una breve sintesi.

Katja racconta che fino all’età di un anno Kristian ha avuto uno sviluppo normale e pronunciava già delle sillabe. Tuttavia, dopo essere stato vaccinato contro il morbillo, la rosolia e la parotite, le sue capacità cominciarono a declinare. Smise di parlare, cominciò ad ululare come un lupo, a fare strani rumori, non c’era più contatto visivo, smise di dormire e mangiare, non giocava più con i suoi giocattoli, girava come in un cerchio, tirava la testa contro il muro, buttandosi a terra, ecc. Veniva placato dallo scorrere dell’acqua, quindi avevano spesso un’inondazione dell’appartamento, dato che apriva regolarmente i rubinetti in cucina e in bagno.

Quando andavano a far visita alla nonna, doveva chiudere a chiave tutte le porte delle stanze, altrimenti avrebbe buttato ogni cosa per terra. I dottori dicevano loro che era ancora piccolo e che avrebbe avuto un’evoluzione in futuro, ma che dovevano dedicargli più tempo e iscriverlo all’asilo perché era troppo viziato. Non cambiò nulla quando iniziò ad andare all’asilo, perché Kristian ovviamente non era viziato – aveva una forma grave di autismo.

La registrazione dell’infanzia di Kristian comincia al minuto 12 del video

Tutte le difficoltà conseguenti portarono ad un divorzio dal marito che lasciò Katja da sola con due bambini. E’ stato estremamente difficile.

Come hanno reagito ad un bambino autistico il sistema sanitario e le altre persone

Nell’intervista il signor Gošte e la madre di Kristian parlano della reazione delle altre persone alla loro situazione. Katja racconta che le reazioni possono essere molto diverse, da molto positive ad estremamente negative – vivevano in un appartamento comunale e uno dei vicini la denunciò per il rumore causato da suo figlio iperattivo in un appartamento e giunse addirittura sulla porta di casa con un’ascia in mano chiedendo un po’ di pace nell’appartamento. Di conseguenza il suo figlio più grande non osava più lasciare l’appartamento da solo, per cui dovette chiedere ad un altro vicino di accompagnarlo a scuola ogni giorno perché Kristian non poteva essere lasciato a casa da solo.

Un altro argomento doloroso è l’atteggiamento del sistema sanitario verso Kristian e la sua situazione. Katja ha ringraziato in modo specifico la Clinica Pediatrica di Lubiana per il controllo, l’assistenza e per aver confermato il successo del trattamento che stanno sperimentando. Dall’altro lato, i professionisti della salute spesso attribuiscono questi miglioramenti semplicemente al fatto che ora Kristian è un adulto. Le persone che sanno quanto hanno lavorato duramente per raggiungere risultati così sorprendenti sono ovviamente profondamente offese da tali affermazioni.

Il rimborso dei costi dall’assicurazione sanitaria è un altro incubo. Nonostante il fatto che il medico di Kristian alla Clinica Pediatrica di Lubiana registri progressi visibili con il trattamento e firmi un modulo per il rimborso delle spese mediche, la compagnia di assicurazioni rifiuta di pagare questi costi. Siccome Katja sa che niente può essere raggiunto senza ostinazione, passò il caso al tribunale sociale. La prima udienza ci fu dopo tre anni e il caso andrà senza dubbio per le lunghe.

Katja ripete che Kristian oggi è al di fuori dello spettro autistic secondo la scala di ADOS – un miracolo che è avvenuto dopo la sua terza operazione con le cellule staminali e l’uso di RENS H.

Una Battuta d’arresto dell’evoluzione è senza dubbio presente, anche il modo di parlare non è perfetto, non tutto di quello che viene detto è comprensibile dato che ha perso più di 10 anni di sviluppo. Comunque, la capacità di parlare di Kristian sta migliorando e gli piace cantare anche.

Katja continua a raccontare che è stato molto difficile anche per il suo figlio maggiore, Alex, che ovviamente non riusciva a capire cosa stesse succedendo quando era più piccolo e si sentiva spesso trascurato. Oggi ha 20 anni. Capisce le cose ed aiuta la famiglia nel modo migliore possibile per lui.

Quali sono state le peggiori esperienza che hanno dovuto sopportare?

Quando le viene chiesto se 10 anni fa poteva immaginare che Kristian potesse un giorno stare seduto tranquillo per oltre un’ora, come ha fatto durante l’intervista, dice di no. In quei giorni non potevano andare da nessuna parte, neanche dal dottore. Kristian doveva essere addormentato quando doveva andare dal dentiste. E il dentista non riparava i suoi denti, li estraeva semplicemente. Oggi Kristian va dal dentista spontaneamente. I suoi denti vengono riparati con un ripieno e sta seduto tranquillo con la bocca aperta. Dato che in passato doveva occuparsi di Kristian tutto il tempo, non aveva neanche tempo per bere una tazza di caffè in pace. Non potevano uscire per andare a mangiare una pizza a pranzo, non potevano andare al parco, e non potevano nemmeno pensare ad andare in vacanza.

Kristian si era ripetutamente ferito prima di iniziare ad assumere RENS, una volta ferendosi alla testa quando l’aveva sbattuta contro il muro. Un’altra volta aprendo la finestra per gettare delle cose fuori dall’appartamento. Katja sottolinea due dei momenti più difficili per lei: mentre lei guidava, egli ruppe il parabrezza della macchina con i piedi. Siccome sarebbe scappato se si fossero fermati, dovette guidare fino a casa con il parabrezza rotto. La seconda esperienza ugualmente terribile è stata quando ha sbattuto la testa su una porta di vetro e si è tagliato il naso. Fu molto difficile in quei giorni.

Ora non ha avuto sfoghi maggiori per molti anni e sono molto grati per questo.

Katja continua dicendo che Kristian non è il solo bambino che ha avuto risultati positivi dalla  terapia – c’è un numero sempre crescente di casi di successo.

Alla fine dell’intervista Kristian ha anche risolto il cubo di Rubik e suonato la canzone di Beethoven Per Elisa al pianoforte.

Kristian cerca di risolvere il cubo di Rubik e suona il pianoforte

 

Kristian sarà capace di vivere in modo autonomo un giorno?

Dato il clamoroso successo e i progressi datti è possibile fare una domanda ad alta voce, una domanda che sarebbe stata fantascienza quelche anno fa – Kristian sarà capace di vivere in modo autonomo un giorno?

Katja risponde che nessuno può dare una risposta a questo punto. Tuttavia, dato tutto quello che hanno sopportato in passato e dati i progressi ottenuti, non pone più limiti al possibile.

 

Prima parte dell’intervista (in Sloveno)

Seconda parte dell’intervista (in Sloveno)

 

 

Fonti: ZASAVSKE ONLAJN NOVICE (https://www.zon.si/za-vse-tiste-katerim-bi-se-dalo-pomagati-pa-ceprav-samo-za-milimeter-kajti-ta-milimeter-zna-biti-nas-svet/), Sledi korakov (https://www.youtube.com/watch?v=9qm5YF6kzlc, https://www.youtube.com/watch?v=zPq_Dm3lkp8)

Fotos: ZASAVSKE ONLAJN NOVICE, Youtube screenshot

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